Chiunque, al di spora degli anni 14, risponde davanti ad un Tribunale per i reati che commette. Questa particolare branca del diritto penale è connotata da un processo caratterizzato da regole particolati, disciplinate in parte dal D.P.R. 448/1988, e prospettive più ampie e peculiari rispetto al classico processo penale “degli adulti”. Basti pensare all’istituto dell’irrilevanza del fatto, del perdono giudiziale o della messa alla prova per intuire l’ampio ventaglio di uscita alternativa del minore dal processo.
Il processo minorile è connotato per sua natura da una forte componente psicologica che fa parte della valutazione del Tribunale nel caso concreto, trovandosi in primis a dover verificare per legge la maturità del minore imputato. Per tali ragioni la difesa del minorenne a processo deve essere connotata da un approccio multidisciplinare e attento alla persona oltre che agli accadimenti, nella consapevolezza che, spesso, un processo minorile può risultare il miglior modo per evitare coinvolgimenti del minore con la giustizia “dei grandi” in futuro. Lo Studio, anche grazie all’esperienza di lavoro dell’Avv. Di Pietro come tirocinante presso la Procura minorile di Milano e alla rete di professionisti nel campo della psicologia di cui si avvale, può fornire questo particolare tipo di approccio per seguire il minore passo dopo passo nel suo processo.